Da L. Frank Baum OZ
“Scommetto che appartieni anche tu alla schiera dei teleconsolledipendenticatotici. Insomma uno o una di quelli che non giocano mai con una bambola o con un soldatino. Ho una sorpresa per te, avvicina il tuo dito allo schermo e mettilo esattamente al centro di questo bersaglio e preparati a vedere cose meravigliose.”
Questo grande classico della letteratura per l’infanzia viene qui rivisitato e riletto in chiave contemporanea.
Dorotea, attirata dentro la TV dei suoi nonni da un personaggio misterioso e ammaliante, approda in un fantasioso negozio di giocattoli: La bottega di Oz, un mago che ripara vecchi giocattoli. Qui Dorotea dovrà affrontare diverse peripezie per incontrare il Grande Oz e chiedergli di tornare a casa, ma il mago, in cambio, le chiederà di distruggere il videogioco La strega dell’ovest e solo l’incontro con una bambola di pezza, una marionetta di legno ed un soldatino di stagno, renderà possibile il suo ritorno a casa e l’avverarsi dei sogni dei suoi nuovi amici.
Crediti
adattamento drammaturgico e regia
Mario Mascitelli
collaborazione drammaturgica
Maria Pia Pagliarecci
con
Martina Manzini, Mario Aroldi, Gabriella Carrozza e Chiara Casoli
interventi video
Luca Scotto e Paolo Ghilardelli
costumi
Roberta Gabelli
What we did