IL GIGANTE EGOISTA
Di giganti cattivi se n’è spesso raccontato nelle fiabe per bambini ma…. di giganti egoisti?? Questa è una bella novità! Tratto dall’omonimo racconto di Oscar Wilde, Il Gigante egoista vuole indagare con un linguaggio semplice e immediato, di delicata fascinazione poetica, adatto anche ai più piccini, il tema della relazione, dell’amicizia e della necessità di aprirsi all’altro per conoscere e scoprire la bellezza della condivisione.
Così il giardino della casa del gigante dove i bimbi vorrebbero giocare liberamente perché gli altri spazi sono ormai diventati troppo pericolosi o sporchi, rappresenta il luogo ideale dove spunta un caldo sole primaverile, quando la gioia di vivere dei bambini vi fa irruzione, ma che si ricopre improvvisamente di gelo e neve, quando il gigante decide di cacciare i piccoli invasori. Ma c’è un bambino speciale ad attenderlo sotto un albero pieno di germogli che non vuole cedere al freddo dell’inverno… un bambino che saprà insegnargli ad amare il prossimo e ad essere più generoso.
Del resto, sarebbe troppo triste invecchiare così, nella totale solitudine, senza un amico e un po’ di allegria! In che modo questo insolito gigante riuscirà a capirlo? Be’, non sarà facile (zuccone ed egoista com’è!) ma tra un albero di scarpe e cappelli e un altro di libri e chiavi, con gli uccellini che reclamano un pezzetto di pane per poter tornare a cantare, può davvero accadere la magia più grande: che il cuore ghiacciato di un gigante triste e solo, si sciolga al calore dei sorrisi di tanti bambini.
Crediti
di e con
Mario Mascitelli
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