CHI HA PAURA DELLA LUPA CATTIVA?
La favola dei tre porcellini è uno di quei classici utili all’istruzione morale dei bambini verso i pericoli che li circondano e che potrebbero incontrare. Da sempre il lupo, infatti, rappresenta il pericolo per eccellenza, l’inganno, la menzogna, qualcuno insomma di cui non fidarsi tenendosene ben lontano.
La domanda oggi è: le favole classiche possono ancora esprimere una morale adeguata alle paure e ai pericoli contemporanei? Noi crediamo di sì e non solo abbiamo deciso di prendere spunto da questa favola, ma l’abbiamo anche riscritta in chiave contemporanea e con tematiche di estrema attualità. Non più dunque tre porcellini avviati verso l’età adulta, ma tre sorelline alle prese con le problematiche che l’essere bambine prima e ragazze poi può implicare. Lo stesso lupo è stato sostituito da una lupa (zoppa) che a causa della sua disabilità non è mai riuscita a catturare un solo animale e che per questo è diventata la “bulla” della scuola mettendo a tacere chiunque la prenda in giro.
L’incontro tra questi personaggi, pur mantenendo la struttura della favola classica, permetterà ai bambini di comprendere quali possano essere i pericoli quotidiani e allo stesso tempo come il pregiudizio possa portare a non integrarsi e a non accettare chi è “diverso” precludendogli una seconda possibilità e di conseguenza un recupero da parte della comunità.
Crediti
testo e regia
Mario Mascitelli
con
Loredana Scianna, Stefania Maceri/Adriana Milani, Anna Lisa Cornelli/Gabriella Carrozza e Chiara Casoli
What we did