HANNO RUBATO IL NATALE (IL GRINCH)
Natale è il momento più atteso da tutti, grandi e piccini, perché momento di gioia, di condivisione familiare e di… regali. Ovunque si respira aria di festa e si possono ammirare addobbi, presepi e luci sfavillanti e si possono ascoltare canti lieti e musiche gioiose che accompagnano tutto il periodo. Chi non potrebbe essere contento in un periodo così felice e importante dell’anno? Già… chi? C’è un essere verde e peloso che in realtà non sopporta tutto questo e, anno dopo anno, si rinchiude nella sua caverna sopportando e aspettando che il Natale passi ma… quest’anno ha deciso di non starsene con le mani in mano e di boicottare il Natale rovinandolo a tutti. Come? Con un piano diabolico: il rapimento di Babbo Natale! Così potrà sostituirsi a lui e regalare giocattoli orribili e mutandoni con calzini. Chi è questo essere? Il Grinch ovviamente! E riuscirà il malvagio Grinch a distruggere la festa delle feste o Babbo Natale lo convincerà a desistere dal malvagio proposito?
Lo spettacolo, pensato per i più piccoli ma fruibile da tutti, prende spunto dalla storia del dottor Seuss per riaffermare con convinzione il vero spirito del Natale che non è legato solo ai regali ma piuttosto al momento di condivisione di una festa che porta universalmente un messaggio di pace e che dovrebbe dare gioia a tutti indistintamente. In questo caso il Grinch non rappresenta solo il “guastafeste” ma anche lo scontento che a volte accompagna questo periodo di “felicità a tutti i costi”. Sarà compito di Babbo Natale, che incarna il concetto di comprensione e bontà, far capire come l’attenzione e il prendersi cura possano regalare calore e dare senso al vivere. Uno spettacolo dunque sulla carità intesa come scambio prezioso di attenzione e di ascolto che ogni essere umano dovrebbe esercitare tutti i giorni dell’anno.
Crediti
regia
Mario Mascitelli
assistentI alla regia
Maretina Manzini e Silvia Santospirito
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