Dello squalo non si butta via niente
Possono uno squalo ed un naufrago diventare amici? Può la lotta per la sopravvivenza di due specie diverse diventare motivo di dialogo ed un messaggio contro l’inquinamento?
Spesso si crede che anche solo una pallottolina di carta, gettata in acqua, non possa arrecare nessun genere di danno all’eco sistema naturale. Partendo da uno spunto fornitoci dall’Acquario di Genova, abbiamo voluto affrontare la questione “inquinamento” riscattando, al tempo stesso, la figura dello squalo spesso vittima di ripercussioni violente, da parte dell’uomo, che lo considera un temibile predatore da cacciare indiscriminatamente. In pochi sanno che lo squalo non è certo un mangiatore di uomini e che, spesso, scambia un ignaro nuotatore in un grosso pesce. In pochi sanno anche che, una volta, lo squalo veniva usato per mille usi: dal grasso per le lampade ai pettini fatti con i suoi denti, dalle carni nutrienti alla pelle usata come carta vetrata. Questo e molto altro, è stato studiato insieme agli esperti dell’acquario e, dopo lunga ricerca, ne è nato uno spettacolo divertente.
Drammaturgia e regia Mario Mascitelli
Con Mario Mascitelli
Compagnia Teatro del Cerchio